Dolore cervicale: cosa è e come si cura con la mesoterapia

La cervicalgia, comunemente nota come dolore cervicale, è un disturbo che colpisce un gran numero di individui di tutte le età, influenzando significativamente la qualità della vita quotidiana. Questo articolo esplorerà in maniera approfondita le cause, i sintomi, le modalità di trattamento e le strategie di prevenzione del dolore cervicale, con un focus particolare sull’efficacia della mesoterapia come metodo di cura.

Che cos’è la cervicalgia e perché è così diffusa?

Definizione di dolore cervicale

Il dolore cervicale, o cervicalgia, si manifesta come un dolore localizzato nella parte posteriore del collo, più precisamente nel tratto cervicale della colonna vertebrale. Questo tratto è composto da sette vertebre cervicali che sostengono il peso della testa e consentono un’ampia gamma di movimenti. Quando il dolore al collo si fa sentire, può variare da lieve a invalidante, compromettendo le attività quotidiane.

Quali sono le principali cause della cervicalgia?

Le cause del dolore cervicale possono essere molteplici, includendo postura scorretta, traumi come il colpo di frusta, ernia discale, artrosi, e compressioni delle radici nervose. Anche uno stile di vita sedentario e l’uso prolungato di dispositivi elettronici, contribuiscono al sovraccarico del tratto cervicale.

Perché il dolore cervicale è considerato molto comune?

Il dolore cervicale è diventato molto comune a causa delle abitudini di vita moderne che comportano un utilizzo eccessivo di computer e smartphone, favorendo una postura scorretta. Questo problema è ulteriormente aggravato da fattori come lo stress e la mancanza di attività fisica, rendendo la cervicalgia un disturbo sempre più diffuso nella popolazione mondiale.

Quali sono i sintomi della cervicalgia e come riconoscerli?

Identificazione dei sintomi del dolore cervicale

I sintomi della cervicalgia non si limitano esclusivamente al dolore al collo. Questi possono includere anche rigidità articolare, limitazione dei movimenti del collo, mal di testa, vertigini e, in alcuni casi, irradiazione del dolore alle braccia o alle dita. È fondamentale riconoscere tali sintomi per intervenire prontamente attraverso la consultazione di un fisioterapista o di altro personale medico specializzato.

Differenza tra dolore cervicale e toracico

È importante distinguere il dolore cervicale da quello toracico, dato che quest’ultimo si localizza nella parte superiore della schiena e può avere cause ed implicazioni differenti. Il dolore cervicale si concentra invece nella parte posteriore del collo, interessando il tratto cervicale della colonna vertebrale.

Segnali di allarme: Quando prenotare una visita?

Quando il dolore cervicale si accompagna a debolezza, intorpidimento delle braccia o delle mani, o se persiste per più di una settimana senza miglioramenti, è essenziale prenotare una visita con un professionista. Tali sintomi possono indicare la presenza di condizioni più gravi che necessitano di un intervento medico tempestivo.

Le principali cause del dolore cervicale: un approfondimento

Colpo di frusta, ernia e altre cause meccaniche

Il colpo di frusta è una delle cause più frequenti di dolore cervicale e si verifica quando la testa viene scagliata violentemente all’indietro e poi in avanti, come può avvenire, ad esempio, in un incidente stradale. Anche l’ernia del disco cervicale e altre patologie degenerative come l’artrosi possono provocare compressione delle radici nervose, determinando dolore a livello cervicale.

Stile di vita sedentario come fattore di rischio

Uno stile di vita sedentario può contribuire significativamente all’insorgenza del dolore cervicale. La mancanza di movimento limita la circolazione sanguigna ai muscoli del collo, favorendo la contrattura e la rigidità muscolare, e portando a dolore e discomfort.

Come disturbi muscolo-scheletrici influenzano la cervicalgia

Disturbi muscolo-scheletrici, come la tensione muscolare cronica e le disfunzioni articolari, sono spesso all’origine del dolore cervicale. Essi causano uno squilibrio nella meccanica del corpo che grava sul tratto cervicale, peggiorando così la condizione.

La mesoterapia come trattamento del dolore cervicale

Come funziona la mesoterapia nella gestione del dolore cervicale

La mesoterapia è una tecnica minimamente invasiva che consiste nell’iniezione di farmaci antinfiammatori e analgesici nella zona affetta. Questo trattamento mira a ridurre l’infiammazione e il dolore, migliorando così la mobilità del tratto cervicale affetto.

Benefici e potenziali effetti collaterali della mesoterapia

I benefici della mesoterapia nel trattamento della cervicalgia includono un rapido sollievo dal dolore e un incremento della funzionalità del collo. Tuttavia, come per ogni trattamento medico, possono manifestarsi effetti collaterali, quali gonfiore o rossore nel punto di iniezione, che generalmente si risolvono in breve tempo.

Confronto con altre terapie: fisioterapia e osteopatia

Rispetto ad altre forme di trattamento come la fisioterapia e l’osteopatia, la mesoterapia offre una soluzione rapida al dolore cervicale. Mentre la fisioterapia e l’osteopatia possono richiedere più tempo per dare risultati significativi, la mesoterapia agisce direttamente sull’area interessata, offrendo un sollievo più immediato.

Prevenzione e gestione quotidiana del dolore cervicale

Importanza dell’ergonomia e dell’esercizio fisico

Per prevenire il dolore cervicale, è fondamentale adottare una postura corretta, soprattutto durante il lavoro al computer o l’utilizzo di dispositivi elettronici. L’ergonomia del posto di lavoro gioca un ruolo chiave in questo senso, così come la pratica regolare di esercizio fisico per mantenere i muscoli del collo forti e flessibili.

Consigli per ridurre il rischio di sviluppare cervicalgia

Per ridurre il rischio di sviluppare dolore cervicale, è consigliato praticare regolarmente esercizi di stretching e rinforzo muscolare, prendere frequenti pause durante il lavoro sedentario per modificare la postura, e utilizzare cuscini ergonomici durante il riposo notturno.

Dove curare la cervicale a Milano?

Se, nonostante le misure preventive, il dolore cervicale persiste, diventa invalidante o si verifica a seguito di un trauma, è indispensabile consultare un professionista. Un fisioterapista, un osteopata o un medico specializzato in terapie del dolore possono offrire consulenza e trattamenti specifici per la gestione della cervicalgia.

Approfondimento sulla cervicale

Cosa può causare il dolore al collo (cervicalgia)?

Il dolore al collo – cervicalgia può essere causato da problematiche o infortuni relativi a una qualsiasi delle strutture del collo. Queste includono:

● Ossa – Il collo è composto da sette ossa sovrapposte che costituiscono la parte superiore della colonna vertebrale, dette “vertebre cervicali”. Il dolore al collo può essere causato dall’usura delle ossa o dalla comparsa di estroflessioni anomale, chiamate “osteofiti”.

● Legamenti – I legamenti sono tessuti robusti che collegano le ossa tra di loro. I legamenti possono essere danneggiati da movimenti improvvisi del collo, come quelli causati dal cosiddetto “colpo di frusta” (ad esempio, durante un incidente stradale).

● Dischi – I dischi sono cuscinetti che si trovano fra le ossa. La comparsa di sintomi può essere causata dalla deformazione o dallo spostamento dei dischi dalla loro posizione originaria.

● Muscoli – I muscoli sostengono la testa e ne permettono il movimento. Il dolore al collo può essere causato da contratture o tensioni muscolari, ad esempio a causa di una postura scorretta o dello stress.

● Nervi – La colonna vertebrale ospita un ampio fascio di nervi noti come midollo spinale, dal quale si diramano altri nervi che raggiungono tutte le parti del corpo. La comparsa di sintomi può essere causata dall’irritazione o dalla compressione dei nervi da parte delle ossa adiacenti o dei dischi protrusi dalla loro posizione nativa.

Quali sintomi si manifestano in caso di dolore al collo?

Le persone che soffrono di dolore al collo possono presentare sintomi diversi, tra cui:

● Dolore (cervicalgia), rigidità o tensione nel collo, nelle spalle, nella parte superiore della schiena o nelle braccia (cervicobrachialgia).

● Mal di testa (cefalea tensiva).

● Debolezza nel collo.

● Incapacità di muovere o girare il collo.

● Dolore quando si gira o si inclina la testa.

● Intorpidimento o sensazioni anomale (come formicolio – scosse – punture di spillo) alle spalle o alle braccia.

● Difficoltà a camminare o a muovere le gambe.

● Perdita del controllo della vescica o dell’intestino.

Quando si deve consultare un medico?

È opportuno consultare un medico in caso di:

● Grave infortunio alla testa o al collo.

● Dolore intenso.

● Intorpidimento o debolezza alle braccia o alle gambe.

● Perdita del controllo della vescica o dell’intestino.

● Dolore che non si allevia dopo una settimana di cure domiciliari.

Sono necessari dei test?

La maggior parte delle persone non ha bisogno di sottoporsi a test. Il medico effettuerà un esame clinico per controllare le ossa e i muscoli, verificare il movimento del collo e della testa, e valutare la forza e i riflessi delle braccia.

Tuttavia, alcune persone potrebbero aver bisogno di sottoporsi a test, tra cui:

● Radiografia, Tomografia Computerizzata (TAC), Risonanza Magnetica o altri esami di Imaging – Questi test consentono di visualizzare l’interno del corpo.

● Test muscolari o nervosi per controllare se i muscoli e i nervi funzionano normalmente (Elettromiografia EMG, Elettroneurografia ENG).

Cosa si può fare da soli per alleviare il dolore?

Per ridurre i sintomi del dolore al collo, è possibile:

● Assumere farmaci antidolorifici come il paracetamolo o i FANS (antinfiammatori non steroidei).

● Applicare del ghiaccio sulla parte dolorante – Si può utilizzare un pacco di ghiaccio o una borsa di ghiaccio alcune volte al giorno, per 15 minuti ogni volta. Si raccomanda di avvolgere il ghiaccio in un panno, per evitare danni alla pelle.

● Applicare del calore sulla zona per ridurre il dolore e la rigidità – Si può fare una doccia calda o un bagno caldo, oppure applicare dei termofori o una borsa di acqua calda (con temperatura moderata) sulla zona dolorante. Si raccomanda di applicare il calore per 15 minuti alla volta. Si sconsiglia di usare temperature troppo elevate che possano causare ustioni alla pelle.

● Esercitare il collo – Gli esercizi specifici possono allungare i muscoli del collo, delle spalle e della schiena, aiutandone la fortificazione. Gli esercizi possono includere la rotazione o l’inclinazione della testa, il rotolamento delle spalle e altri esercizi. Si consiglia di chiedere al proprio medico o fisioterapista quali esercizi possono aiutare nei propri sintomi.

● Ridurre lo stress – Lo stress può aumentare il dolore e impedire il miglioramento dei sintomi. È importante cercare di ridurre lo stress, adottando ad esempio tecniche di rilassamento e meditazione.

● Migliorare la postura – Si deve cercare di mantenere il collo dritto in linea con il corpo e di evitare di chinarsi in avanti. Durante il lavoro al computer, è importante regolare frequentemente la propria postura. Mentre si dorme, si possono utilizzare cuscini per mantenere la testa e il collo in linea con il corpo. Si sconsiglia di dormire sulla pancia con la testa girata di lato.

Quali altri trattamenti possono essere utili?

Alcune persone possono trovare beneficio dall’agopuntura o dal massaggio per alleviare il dolore.

Se il dolore al collo non si allevia con le cure domiciliari, il medico può suggerire altri trattamenti, come l’infiltrazione di un anestetico e di altri farmaci nel collo tramite una tecnica chiamata mesoterapia antalgica, seguita dalla fisioterapia che può iniziare dal giorno dopo all’infiltrazione.

Quali trattamenti non sono utili?

La maggior parte dei medici sconsiglia l’utilizzo prolungato di collari cervicali. Se il collare allevia il dolore, è meglio indossarlo per un massimo di tre ore alla volta, per non indebolire troppo i muscoli del collo.

Altri trattamenti non utili includono interventi chirurgici o trattamenti di trazione cervicale.

È possibile prevenire il dolore al collo?

Per prevenire il dolore al collo, è possibile:

● Mantenere una buona postura – Tenere la testa alta e le spalle basse.

● Evitare di mantenere la stessa posizione per troppo tempo.

● Evitare di lavorare con le braccia al di sopra della testa per troppo tempo.

● Evitare di mettere peso o pressione sulla parte superiore della schiena.

● mantenere il collo in linea con il resto del corpo durante il sonno.