Cosa può causare il dolore al collo (cervicalgia)?
Il dolore al collo – cervicalgia può essere causato da problematiche o infortuni relativi a una qualsiasi delle strutture del collo. Queste includono:
● Ossa – Il collo è composto da sette ossa sovrapposte che costituiscono la parte superiore della colonna vertebrale, dette “vertebre cervicali”. Il dolore al collo può essere causato dall’usura delle ossa o dalla comparsa di estroflessioni anomale, chiamate “osteofiti”.
● Legamenti – I legamenti sono tessuti robusti che collegano le ossa tra di loro. I legamenti possono essere danneggiati da movimenti improvvisi del collo, come quelli causati dal cosiddetto “colpo di frusta” (ad esempio, durante un incidente stradale).
● Dischi – I dischi sono cuscinetti che si trovano fra le ossa. La comparsa di sintomi può essere causata dalla deformazione o dallo spostamento dei dischi dalla loro posizione originaria.
● Muscoli – I muscoli sostengono la testa e ne permettono il movimento. Il dolore al collo può essere causato da contratture o tensioni muscolari, ad esempio a causa di una postura scorretta o dello stress.
● Nervi – La colonna vertebrale ospita un ampio fascio di nervi noti come midollo spinale, dal quale si diramano altri nervi che raggiungono tutte le parti del corpo. La comparsa di sintomi può essere causata dall’irritazione o dalla compressione dei nervi da parte delle ossa adiacenti o dei dischi protrusi dalla loro posizione nativa.
Quali sintomi si manifestano in caso di dolore al collo?
Le persone che soffrono di dolore al collo possono presentare sintomi diversi, tra cui:
● Dolore (cervicalgia), rigidità o tensione nel collo, nelle spalle, nella parte superiore della schiena o nelle braccia (cervicobrachialgia).
● Mal di testa (cefalea tensiva).
● Debolezza nel collo.
● Incapacità di muovere o girare il collo.
● Dolore quando si gira o si inclina la testa.
● Intorpidimento o sensazioni anomale (come formicolio – scosse – punture di spillo) alle spalle o alle braccia.
● Difficoltà a camminare o a muovere le gambe.
● Perdita del controllo della vescica o dell’intestino.
Quando si deve consultare un medico?
È opportuno consultare un medico in caso di:
● Grave infortunio alla testa o al collo.
● Dolore intenso.
● Intorpidimento o debolezza alle braccia o alle gambe.
● Perdita del controllo della vescica o dell’intestino.
● Dolore che non si allevia dopo una settimana di cure domiciliari.
Sono necessari dei test?
La maggior parte delle persone non ha bisogno di sottoporsi a test. Il medico effettuerà un esame clinico per controllare le ossa e i muscoli, verificare il movimento del collo e della testa, e valutare la forza e i riflessi delle braccia.
Tuttavia, alcune persone potrebbero aver bisogno di sottoporsi a test, tra cui:
● Radiografia, Tomografia Computerizzata (TAC), Risonanza Magnetica o altri esami di Imaging – Questi test consentono di visualizzare l’interno del corpo.
● Test muscolari o nervosi per controllare se i muscoli e i nervi funzionano normalmente (Elettromiografia EMG, Elettroneurografia ENG).
Cosa si può fare da soli per alleviare il dolore?
Per ridurre i sintomi del dolore al collo, è possibile:
● Assumere farmaci antidolorifici come il paracetamolo o i FANS (antinfiammatori non steroidei).
● Applicare del ghiaccio sulla parte dolorante – Si può utilizzare un pacco di ghiaccio o una borsa di ghiaccio alcune volte al giorno, per 15 minuti ogni volta. Si raccomanda di avvolgere il ghiaccio in un panno, per evitare danni alla pelle.
● Applicare del calore sulla zona per ridurre il dolore e la rigidità – Si può fare una doccia calda o un bagno caldo, oppure applicare dei termofori o una borsa di acqua calda (con temperatura moderata) sulla zona dolorante. Si raccomanda di applicare il calore per 15 minuti alla volta. Si sconsiglia di usare temperature troppo elevate che possano causare ustioni alla pelle.
● Esercitare il collo – Gli esercizi specifici possono allungare i muscoli del collo, delle spalle e della schiena, aiutandone la fortificazione. Gli esercizi possono includere la rotazione o l’inclinazione della testa, il rotolamento delle spalle e altri esercizi. Si consiglia di chiedere al proprio medico o fisioterapista quali esercizi possono aiutare nei propri sintomi.
● Ridurre lo stress – Lo stress può aumentare il dolore e impedire il miglioramento dei sintomi. È importante cercare di ridurre lo stress, adottando ad esempio tecniche di rilassamento e meditazione.
● Migliorare la postura – Si deve cercare di mantenere il collo dritto in linea con il corpo e di evitare di chinarsi in avanti. Durante il lavoro al computer, è importante regolare frequentemente la propria postura. Mentre si dorme, si possono utilizzare cuscini per mantenere la testa e il collo in linea con il corpo. Si sconsiglia di dormire sulla pancia con la testa girata di lato.
Quali altri trattamenti possono essere utili?
Alcune persone possono trovare beneficio dall’agopuntura o dal massaggio per alleviare il dolore.
Se il dolore al collo non si allevia con le cure domiciliari, il medico può suggerire altri trattamenti, come l’infiltrazione di un anestetico e di altri farmaci nel collo tramite una tecnica chiamata mesoterapia antalgica, seguita dalla fisioterapia che può iniziare dal giorno dopo all’infiltrazione.
Quali trattamenti non sono utili?
La maggior parte dei medici sconsiglia l’utilizzo prolungato di collari cervicali. Se il collare allevia il dolore, è meglio indossarlo per un massimo di tre ore alla volta, per non indebolire troppo i muscoli del collo.
Altri trattamenti non utili includono interventi chirurgici o trattamenti di trazione cervicale.
È possibile prevenire il dolore al collo?
Per prevenire il dolore al collo, è possibile:
● Mantenere una buona postura – Tenere la testa alta e le spalle basse.
● Evitare di mantenere la stessa posizione per troppo tempo.
● Evitare di lavorare con le braccia al di sopra della testa per troppo tempo.
● Evitare di mettere peso o pressione sulla parte superiore della schiena.
● mantenere il collo in linea con il resto del corpo durante il sonno.
